Tutti coloro che parlano del rischio di scisma attualmente nella Chiesa, del fatto che siamo intrappolati tra gli estremi (destra e sinistra ; progressisti e conservatori), hanno assolutamente ragione. Tuttavia, è fondamentale prendere atto che il campo dei conservatori e anti-papa è molto più potente, e utilizza Fiducia Supplicans per abbattere il papa.
La rivista Famiglia Cristiana (principale giornale cattolico tradizionalista in Francia) ha pubblicato oggi un articolo del cardinale Sarah, in cui quest’ultimo dichiara che «opporsi a ‘Fiducia Supplicans’ non è opporsi al papa ». Che ipocrisia !
Sono sbalordito dall’ingenuità (e perfino dalla stupidità!) dei giornalisti cattolici in generale (e di Famille Chrétienne in particolare), che non vedono il doppio gioco del cardinale Sarah. Molto recentemente ho conosciuto personalmente un amico scrittore che qualche tempo fa aveva incontrato durante una cena dell’alta società l’agente stampa ed editore personale del cardinale Sarah, Nicolas Diat. Questo signore, super pedante, anche super omosessuale (ma represso e omofobo, che si permette di chiamare i gay « finocchi » o « froci del cazzo » in pubblico, anche se in piccoli gruppi), e molto carrierista (il suo obiettivo è quello di vendere quanti più libri possibile e costruire attorno alla sua persona un jet set cattolico), ha voluto impressionare gli ospiti chiamando direttamente a tarda ora il cardinale Sarah affinché questi benedicesse – in diretta e a distanza – il tavolo… e il prelato ha riposto al telefono subito, e lo fece con piacere! In altre parole, sono entrambi come pappa e ciccia.
Questo amico, che non aveva preconcetti su Nicolas Diat (poiché non lo conosceva), e che doveva essere presentato a quest’ultimo in vista di un’eventuale collaborazione editoriale, assistette alla scena e rimase stupefatto, da un lato dall’unione sacra tra il cardinale e l’editore, e dall’altro dall’incantesimo dell’entourage « cattolico » affascinato dal loro malvagio duo. Perché sì, è un duo nocivo e malvagio. E quando poi il mio amico e sua moglie si sono ritrovati nello stesso taxi di Nicolas Diat, e durante tutto il viaggio lo hanno sentito criticare a papa Francesco e insultarlo, non potevano credere alle loro orecchie e non sapevano più dove mettersi.
Quindi credo che, ad un certo punto, dovremo aprire gli occhi sul cardinale Sarah, su ciò che dice « in privato », suo piano nascosto di destituire papa Francesco, e smettere di fare il suo gioco di ossequiosità e falsa riverenza/obbedienza al papa. Dietro le quinte, la situazione è ben differente! CATTOLICI, DOVRETE SVEGLIARVI!