In Francia, per negare l’importanza dell’analisi dell’omosessualità, e negare semplicemente l’omosessualità mediante la retorica dell’umanesimo integrale o dello spiritualismo integrale, abbiamo Thérèse Hargot e Mons Gobilliard. Ma in Italia hanno Costanza Miriano e Mario Adinolfi, che fanno esattamente lo stesso discorso di diniego. Dobbiamo vedere con quanta sufficienza Costanza Miriano liquida con un semplice gesto della mano l’omosessualità e le persone omosessuali, incluso i cattolici. Sconvolgente. E siccome questi arrivisti hanno un bell’aspetto fisico, sono famosi per la loro franchezza (parlano perfino di Resurrezione e di Santità, oh mio Dio !), i cattolici finiscono per applaudire la loro omofobia, e non gli dicono niente.